Ancora una volta giovedì scorso ho avuto l’opportunità di allenarmi all’Aspria Harbour Club di Milano (che, per chi non lo sapesse, è la palestra più esclusiva della città meneghina, dove faticano – tra gli altri – anche atleti di quelli veri e diversi Vip) e, ancora una volta, al termine del workout, sulla mia faccia ha fatto capolino uno splendido sorriso.

Quando le giornate iniziano ad allungarsi, le nuvole e la nebbia lasciano spazio ad un tiepido sole e la temperatura sale, la mia voglia di mare + spiaggia + sport all’aperto esplode. E non c’è prova costume che tenga: anche se il fisico non è perfettamente scolpito, il desiderio di scoprirmi, indossare costume, infradito e pantaloncini vince su tutto. Per una come me poi, che ha lavorato per anni in una piscina, e che considera l’acqua il proprio elemento, quella infinita distesa dipinta di blu non può che far rima con relax, che non vuol dire il dolce far nulla, ma che corrisponde - anche nella fatica - alla felicità.

“Non importa se ti stai allenando per i tuoi primi 10K o se sei stato un atleta di classe mondiale. Noi crediamo nel potere della musica per aiutare gli atleti ad esprimere il loro potenziale e raggiungere i propri obiettivi”: mentre guardo con attenzione il video di presentazione della linea di auricolari Sport Performance di Skullcandy, che viene proiettato sulla parete dello Studio CrossFit Navigli, annuisco e sorrido compiaciuta.

E’ proprio vero: niente come la musica, sparata ad alto volume nelle orecchie, riesce a caricarmi quando faccio attività fisica. Se il sound è quello giusto, andare oltre la fatica, superare il muro, oltrepassare il limite: si-può-fare! La musica è energia, endorfine, emozione, proprio come lo sport, qualunque esso sia.

Così per testare sul campo i nuovi auricolari wireless XTfree Skullcandy (la versione “senza fili” degli XTplyo) sono stata invitata insieme con altri blogger e giornalisti come me, a partecipare ad una sessione di CrossFit con Sara Ventura, atleta e trainer internazionale, titolare dello Studio CrossFit Navigli.

Dopo i selfie di rito con vecchi e nuovi amici, condivisi prontamente sui Social con l’hashtag #musicmakesyoubetter (digitalo su Facebook, Instagram e Twitter per scoprire cosa abbiamo combinato!), indosso gli auricolari (solo 16 g di peso) che, grazie ad una serie di tecnologie brevettate combinate tra loro, tra cui la FitFin - che propone una forma verticale unica, che si adegua in modo ottimale alle curve dell’orecchio – rimangono perfettamente bloccati, a prova di salti, movimenti esplosivi e rapidi (che durante la sessione di CrossFit andremo ovviamente ad eseguire).

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La lezione ha inizio con una breve fase di stretching e riscaldamento, volta a sciogliere le articolazioni e a preparare i muscoli al lavoro successivo. La voce di Sara, che ci arriva chiara nelle cuffiette, ci guida nei movimenti, il suo sguardo è vigile ed attento, lei pronta a correggere le posture e a dispensare consigli affinché gli esercizi vengano eseguiti perfettamente.

Segue un AMRAP (leggi: As Many Reps/Round as Possible) di 8 minuti: una combinazione di 8 squat, 8 push press e 8 sit up, eseguiti con una palla da 4 kg e seguiti da 2 burpees, da ripetere il maggior numero di volte possibile. Se 8 minuti ti possono sembrare pochi, ti invito a provare prima di esprimerti. Con la musica giusta nelle orecchie il ritmo è frenetico, l’energia sale ed il mio spirito di competizione si fa sentire. Così arrivo alla fine senza mai cedere: stanca ma soddisfatta.

“Il CrossFit è un programma di allenamento che ha come obbiettivo principale quello di ottimizzare la capacità di lavoro dell’individuo e della sua performance - spiega la nostra trainer - Attraverso l’esecuzione di movimenti funzionali (movimenti multiarticolari, quindi correlati a quelli eseguiti nella normale vita quotidiana), praticati ad alta intensità (sempre in relazione alle capacità o tolleranza del singolo individuo) e costantemente variati, quello che si ottiene, oltre ad una elevata risposta neurologica e ormonale, è un crescente miglioramento delle competenze nelle 10 capacità fisiche generali del corpo umano”. Sara mi colpisce per la sua semplicità, umiltà, professionalità e – inutile a dirsi – per i suoi muscoli guizzanti e ben delineati.

L’allenamento è stato breve ma intenso, gli auricolari sono top, e l’abbigliamento messo a disposizione da New Balance performante e confortevole: voto 10 a tutto il dream team. A quando il prossimo allenamento ragazzi?

Tutte le immagini della sessione di allenamento

 

 

La corsa è uno di quegli sport che mi hanno sempre affascinata: puoi praticarla ovunque, per un allenamento efficace bastano anche solo 30 minuti, l’investimento è minimo (un buon paio di scarpe adatte al tuo appoggio plantare, una maglia ed un pantalone tecnico) e - ultimo ma non ultimo – ti permette di stare a contatto con la natura, scoprire nuovi luoghi, guardare con nuovi occhi quelli che già ti sono familiari.

Se qualcuno mi avesse detto che un giorno avrei ballato, saltato e sudato sotto la guida del personal trainer di Madonna, Tim Anderson (sì, proprio quello con cui lei si allena ogni santo giorno per circa 2 ore, che possono diventare anche di più perché “lei fa quello che vuole”) mi sarei fatta una grassa risata (Seeee, magari!!)…

Settembre: c’è chi sbuffando torna sui banchi di scuola, chi alla scrivania dell’ufficio, chi al duro lavoro di mamma (tra cucina, lavatrici, compiti ecc.) e poi ci sono quelli come me, che il rientro non lo vivono poi così male, perché “non vedo l’ora di scoprire tutte le novità che mi proporranno in palestra.

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