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Giornata libera, giornata di sole. Voglia di evadere, di respirare. Mi fermo a mangiare una cosa veloce in quella locanda che tanto mi piace e nel frattempo chiedo una dritta per la mia gita. Fuoriporta. Il paesaggio è già cambiato, sono fuori Milano, intorno c'è il verde. I campi infiniti. “Prosegua lungo questa strada, arriverà ad una cascina”.
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Ci sono giornate che sono tutto un corri corri, che ti sembra di girare all’infinito come una trottola e speri che qualcuno ti afferri per un lembo della gonna per rallentare il ritmo, e permetterti di godere di quel raggio di sole che fa capolino tra le nuvole, dei colori scintillanti delle foglie che tappezzano i marciapiedi, di una cena (fitfood) con gli amici.
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Gli sto sul collo. Mi conoscete. E’ il mio pane ops… ma sì, faccio per dire. Tanto con voi posso permettermelo, perché ormai lo sapete bene che io e i carbo bianchi… Ma torniamo al punto. C'è una meravigliosa novità (evviva!): dopo l’anteprima foodblogger, finalmente il primo corso di cucina in Zona arriva, per tutti. E sono tutti in fila anzi in passerella, i miei ingredienti preferiti: in ordine sparso, uno chef stellato come Baldassarre, una location stile NY come l’Unico di Milano lassù in cima, le ricettine squisite e bilanciate… Ecco fatto. Mi sento protagonista, dietro le quinte, di questa proposta per tutti.Il 26 ottobre a Milano.
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Ve lo confesso: appartengo anche io alla folta schiera di quelli che non amano particolarmente il primo giorno della settimana. “Odio di lunedì” gridava a squarciagola il mitico Vasco in una delle sue canzoni più azzeccate. E aveva ragione. Sì perché riavviare il motore in modalità routine dopo le emozioni del weekend - la mia “due giorni” di sport, divertimento, incontri di gusto e di cultura e, perché no, qualche volta di ozio e svago totale – risulta spesso faticoso.
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Adoro i libri di cucina. Ne ho una collezione infinita. Ci sono quelli che ti riportano indietro nel tempo perché riprendono i piatti della tradizione, quelli che ti fanno girare il mondo perché raccontano della cucina di Paesi lontani, quelli che ti insegnano a mangiar sano: i miei preferiti. Pieni zeppi di tutte quelle immagini colorate. Che quasi ti sembra di sentirne il profumo, tanto sono belle e appetitose.