Il racconto di oggi ha un sapore un po’ speciale. Ha il sapore dell’amicizia, quella disinteressata e vera. Ha il sapore della fiducia e della complicità. Che non sai come, ma senza pensarci troppo, ti ritrovi intorno a un tavolo, una sera a cena, con l’agenda alla mano, a prendere appunti su cosa, dove e quando. A fantasticare sulla musica, l’allestimento e i colori. A dar vita a un logo, un progetto, un programma.

B.E.A.T. (acronimo di Breathe Eat Act Together) nasce proprio così: dal desiderio di cinque amiche, innamorate del wellness dalla A alla Z, di costruire eventi extra-ordinari per diffondere vibrazioni positive, connettere persone unite dalle stesse passioni, motivare e farsi motivare. Promuovere uno stile di vita sano, attivo ed equilibrato.

Sì, perché capita a volte che dalla condivisione di una passione, si accenda la necessità di allargare il cerchio. Perché la felicità è tale solo se condivisa, scriveva qualcuno.

E noi - Claudia Casanova, Martina Rando, Martina Sergi, Silvia Fascians ed io - la pensiamo esattamente così. Noi che amiamo allenarci, cucinare e praticare, che quando possibile ci divertiamo a fare tutto insieme. Ecco noi abbiamo pensato che più siamo, meglio è.

È indescrivibile la gioia di vedere un’idea trasformarsi in realtà. Le notti passate a confrontarsi, le mezze giornate rubate agli altri impegni per riuscire a lavorare un po’ insieme. Gli imprevisti e le soluzioni. L’impossibile che diventa possibile.

Da Tenoha domenica 30 giugno è andata in scena la puntata zero. Noi super gasate, sorridenti ed emozionate.

Ad aprire le danze sul palco il nostro master trainer Piloxing Stefano De Veteris, che ci ha fatte sudare, ballare e divertire. A seguire la mia scimmietta Silvia Fascians e la nostra Personal Trainer del cuore Valentina Barbieri, coppia fissa e ben rodata, che hanno guidato la mini classe di functional training.

Il tempo di fare rifornimento d’acqua (grazie Wami) e di stendere i tappetini Asanamat (100 per la precisione). Di scambiare qualche chiacchiera con i compagni di allenamento e poi via, pronti per la seconda parte del programma.

Una meravigliosa lezione di yoga con Claudia Casanova, Martina Rando e Martina Sergi e poi un mini workshop di asana a coppie. La tensione per la paura di non farcela che si legge sul viso di qualcuno, si scioglie presto in un meraviglioso sorriso ed è magia.

Dopo tanto movimento è il momento di ricaricare le pile. Qualche mio consiglio nutrition (la regola del piatto, i macros e trallallà) e qualche trucco gourmet, grazie al prezioso aiuto dello Chef Riccardo Cominardi. E poi tutti a gustare le mie healthy bowls, preparate con cura utilizzando gli ortaggi km 0 di YouFarmer e i prodotti bio che tanto amo di Fior Di Loto.

Dulcis in fundo: il dolce. Un bicchierino di yogurt greco (ricco di proteine) Fage Total 0% aromatizzato al cardamomo, accompagnato con granola homemade, frutta fresca e burro di mandorle (per la ricetta clicca QUI).

A concludere la giornata: il prezioso intervento della bella e brava Veronica Civiero, esperta di influencer marketing e social media: leadership, percorsi di affermazione e resilienza i focus del suo speech.

Più che un evento, un momento di gioia, divertimento, condivisione, svago, confronto e crescita personale. E poi anche una bella occasione per sostenere una causa importante: la salvaguardia dell’ambiente, grazie al progetto Treedom.

Noi felici, soddisfatte e già pronte per il prossimo B.E.A.T. A breve le date e tutti i dettagli.

Nel frattempo: ti invito ad assaggiare la mia vegan healthy bowl che all’evento è andata a ruba. Fresca, gustosa e sana. That’s it!

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B.E.A.T. VEGAN BOWL

Ingredienti:

50 g quinoa bianca
1 cucchiaio colmo di hummus di ceci
1 cucchiaino da caffè di semi di canapa
4 cucchiai di edamame bolliti
150 g tofu compatto bio
1 cucchiaino di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaino di salsa Tamari
1 cucchiaino di succo di limone
1 pizzico di zenzero fresco
½ zucchina
½ carota
una manciata di pomodorini
3 rapanelli
1 ciuffetto di menta fresca
1 cucchiaino di anacardi tostati

Per preparare l’hummus:

100 g di ceci (peso cotto)
1 cucchiaio di tahina
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaino di pizzico di paprika dolce
sale e pepe q.b.

Procedimento:

Sciacqua la quinoa sotto l’acqua corrente e poi mettila in un pentolino con un pizzico di sale e acqua pari al doppio del peso. Porta a ebollizione, poi abbassa la fiamma e prosegui la cottura per assorbimento. Quando il liquido sarà stato completamente assorbito, spegni il fuoco e metti da parte.
Scalda bene una tabella antiaderente, griglia il tofu precedentemente tagliato a cubetti e poi mettilo in una ciotola con l’olio extravergine d’oliva, la salsa tamari, il succo di limone e lo zenzero grattugiato. Lascialo marinare per almeno 15 minuti.
Sciacqua le verdure, riduci la zucchina e la carota in spaghetti utilizzando lo spiralizzatole oppure un pelapatate rigato. Taglia i pomodorini a metà e i rapanelli a rondelle.
Metti tutti gli ingredienti per l’hummus in un bicchiere dai bordi alti e poi frulla.
Assembla tutti gli ingredienti disponendoli all’interno della bowl, seguendo la tua fantasia.

Ph. @marti.desantis e @daniloberonja (thanks!)

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