Le giornate iniziano finalmente ad allungarsi, le temperature si fanno più miti e il sole a breve diventerà una costante: per chi, come me, soffre un po’ di meteoropatia l’arrivo della bella stagione ha un notevole effetto energizzante su corpo e spirito. Questo corrisponde da una parte a una spiccata voglia di chiudere tutto e partire (non importa dove, basta che sia vacanza!), dall’altra al desiderio irrefrenabile di abbandonare gli ambienti chiusi per trasferirsi outdoor, muoversi e allenarsi all’aria aperta, facendo il pieno di quel senso di benessere che la natura e il tepore del sole sono in grado di regalare.
Se però anche tu hai degli obiettivi fit che non riguardano l’ambito endurance (corsa, bici ecc.) e ti sei messo in testa, come ho fatto io, di migliorare la forza dei muscoli della parte alta del corpo per poter eseguire un giorno flessioni e trazioni come se non ci fosse un domani, non puoi certo pensare di trasportare pesi e macchinari al parco. Puoi però attrezzarti diversamente, portando con te qualcosa che ti permetta di sfruttare il peso del tuo corpo come carico: sto parlando di Strap Training di Doymos, le cinghie regolabili perfette per allenarsi ovunque, anche al parco. Parola di fitgirl!
Stimolata dalla sfida che Decathlon ha lanciato a me e ad alcune amiche blogger - Daniela Schicchi di Fit and Chic, Melissa Zino di Melissazino.com e Michela Montagner di Run Veg – ho potuto sperimentare in prima persona quanto questo attrezzo sia perfetto per mantenersi in forma sfruttando anche i brevi ritagli di tempo, tra un impegno e l’altro: Strap Training rappresenta una vera e propria palestra pret à porter, insomma! Quando mi capita di essere in giro per lavoro, porto sempre con me la borsa da palestra e all’interno, insieme con scarpe, completo fit e guantini, ho imparato a mettere anche lo Strap Training (che poi occupa davvero poco spazio se inserito nell’apposita custodia): ora che le giornate si sono allungate, mi basta fermarmi nel primo parco che incontro sulla strada, fissare le cinghie ad un albero o a un qualunque supporto stabile (assicurandomi di chiudere bene il gancio!) e il gioco è fatto: esercizi in sospensione, petto, bicipiti, tricipiti, addominali, squat, affondi. È davvero possibile eseguire un’infinità di sequenze... e per intensificare il lavoro? È sufficiente variare l’inclinazione del proprio corpo: più orizzontale ti metti, maggiore sarà l’impegno muscolare richiesto.
Quando invece rimango chiusa in casa (che per me è anche ufficio) tutto il giorno causa contabilità ecc., mi ritaglio un breve pausa tra un lavoro e l’altro (bastano davvero 15/20 minuti), fisso lo Strap Training alla porta e via. Per costruire la sequenza di esercizi da eseguire mi avvalgo dell’aiuto dei personal trainer Domyos, semplicemente cliccando QUI. Più facile e comodo di così!?
Questa settimana, dopo un appuntamento di lavoro con Daniela (una delle mie amiche blogger coinvolte nella sfida), causa traffico immobile, ho deciso di fermarmi nei pressi di un campetto di calcio per allenarmi: dopo un veloce riscaldamento, ho agganciato il mio Strap Training alla traversa della porta e, durante l’intervallo tra primo e secondo tempo, ho eseguito una serie di esercizi per i bicipiti e per il petto, sotto gli sguardi curiosi dei giocatori. Ho proseguito poi con tricipiti e plank in sospensione. Rapido ed efficace per scaricare la tensione dopo una giornata impegnativa.
Daniela mi ha poi raggiunta e la sfida lanciata virtualmente è diventata reale, per poi trasformarsi in un allenamento in coppia. Nelle foto qui sotto entrambe indossiamo i coloratissimi completi per il fitness (ottima vestibilità e tessuto traspirante) e le scarpe della linea Energy di Domyos. E tu con chi #CondiVivi la tua passione per lo sport?