Ho sempre pensato che il trampolino non facesse per me. Soffro di condropatia rotulea, una patologia che mi ha causato non pochi problemi e mi ha costretto a sospendere per un po’ di tempo alcune attività (sigh!) troppo impattanti sulle articolazioni delle ginocchia (una tragedia per i miei allora 23 anni, quando credevo di essere invincibile e mi allenavo 1000 ore a settimana). Grazie a un periodo di riposo forzato e a un successivo percorso di rehab fatto di esercizi specifici volti a migliorare il tono del vasto mediale e dei muscoli degli arti inferiori in generale, ho superato il problema ma da allora cerco in generale di non eccedere (cerco eheh).
Così quando il team di MoveOn Milano mi ha contattata per propormi di partecipare ad una sessione di allenamento con bellicon, il mini trampolino realizzato secondo le indicazioni della NASA, ho temporeggiato per un attimo. Dopo aver fatto due chiacchiere con la master trainer Barbara Morini, ex ballerina e atleta professionista, ogni dubbio è però svanito: Barbara mi ha infatti spiegato che questo attrezzo si differenzia dagli altri in commercio perché dotato di un sistema di sospensione ad anelli elastici brevettata, in grado di evitare uno stress eccessivo per le articolazioni e di tutelarle di più rispetto al tradizionale sistema con molle metalliche.
“Medici, fisioterapisti e chinesiologi – mi racconta la trainer – suggeriscono di rimbalzare dolcemente su bellicon per rallentare il progredire di malattie come osteoporosi e diabete, e alleviare dolori provocate da patologie articolari e mal di schiena. La sospensione ad anelli elastici è disponibile in diverse durezze: questo permette di personalizzare l’allenamento e di tararlo a seconda dell’obiettivo. Riabilitazione, tonificazione, dimagrimento, rafforzamento della massa muscolare, attivazione del sistema cardio circolatorio sono solo alcuni dei tanti benefici che si possono ottenere utilizzando Bellicon”.
Cancellato ogni timore, non vedo l’ora iniziare la lezione! Dopo un breve riscaldamento effettuato molleggiando sul trampolino, iniziamo a saltellare con più forza e vigore. Jumping jack, jump squat, skip alto a tempo di musica, con brevi momenti di recupero attivo tra una serie e l’altra. Per intensificare il lavoro e coinvolgere i muscoli del tronco e della parte superiore del corpo impugniamo due sfere dal peso di un kg l’una e iniziamo ad accompagnare il movimento delle gambe con quello delle braccia. La fatica aumenta così come la concentrazione, necessaria per riuscire a coordinarsi seguendo un ritmo sempre più incalzante. Terminata la prima parte della lezione, durante la quale il battito cardiaco si alza parecchio, ci sdraiamo sul trampolino per eseguire una serie di esercizi per gli addominali. La lezione si conclude poi con qualche minuto di stretching.
Le mie impressioni: mi sono divertita, ho sudato parecchio e non ho avvertito alcun dolore alle ginocchia. La sessione di allenamento è volata e mi ha riportato indietro nel tempo, a quando da bambina saltellavo di gusto sui tappeti elastici con gli amici (avremmo potuto stare lassù per ore!). Concludo scrivendo che per chi è di Milano e dintorni questa settimana da MoveOn Milano è possibile cimentarsi in una lezione prova gratuita. Tutti i dettagli QUI. Poi non dire che non te ve lo avevo detto…
Prima di salutarti per mettermi ai fornelli, voglio darti anche qualche informazione su MoveOn Milano perché – diciamocelo - merita davvero! Non si tratta di una semplice palestra (io c’ero già stata un po’ di tempo fa per seguire una lezione di piloxing a cura del top trainer Stefano Deveteris). MoveOn Milano nasce infatti come polo d’eccellenza per la formazione artistica e l’avviamento professionale nell’ambito della danza, del canto e dello spettacolo: 1200 mq di innovazione, creatività e cura del dettaglio, 4 sale danza, 3 sale canto e una sala fitness. Uno spazio polifunzionale dedicato alle arti performative dove cultura, movimento e passione si fondono insieme.
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