Ho sempre amato la frutta e la verdura, fin da piccola. Ma per davvero, eh! Per farti capire: i miei mi ricordano spesso che a quattro anni facevo colazione con i pomodori #perdire.

Loro durante le vacanze estive a Grado, mi mandavano al bar del campeggio a prendere le brioches per la colazione e io nel tragitto di ritorno verso la roulotte, invece che addentare il krapfen o il cornetto, mi fermavo dai vicini che mi offrivano albicocche, pesche, ciliegie ecc. Consegnavo le brioches a mamma e papà e afferravo un pomodoro, di quelli belli rossi, e lo gustavo così. Nudo e crudo.

I dolcetti mi piacevano - soprattutto il cioccolato e le torte preparate dalla nonna - ma gli ortaggi con i loro colori vivi mi hanno sempre affascinata.

Mi capita spesso di parlare con le mie amiche di come i nostri genitori ci abbiano (oppure no) educate ad un rapporto sano con il cibo. Io sono stata fortunata perché mia mamma - casalinga per scelta - si è sempre preoccupata di cucinare per me cibi freschi. Le merendine sì, ma solo ogni tanto.

E tu, che ricordi hai legati al cibo? Mi piacerebbe raccogliere un po’ di testimonianze a riguardo, magari prima o poi lo farò. Se vuoi raccontarmelo, scrivimi una mail che la leggo volentieri.

La ricetta di oggi nasce proprio per un progetto bellissimo legato all’educazione alimentare dei bambini e delle famiglie: “Sano, giusto e con gusto” - organizzato da ANDID Associazione Nazionale Dietisti, IOR Istituto Oncologico Romagnolo e ASAND Associazione Scientifica Dell’Alimentazione, Nutrizione e dietetica dei dietisti italiani – che, oltre a fornire tantissimi spunti e strumenti per insegnare a comporre piatti completi e bilanciati, nutrienti e buoni, ha lanciato un super campionato, con tanto di giuria e premiazioni finali. Ti lascio il link al sito se vuoi andare a dare un’occhiata: https://www.sanogiustocongusto.it/

In quanto “paladina dello stile di vita sano” sono stata invitata a creare a mia volta il piatto sano, giusto e con gusto... e che cosa potevo scegliere, se non una torretta di pancakes? La video ricetta è “andata in onda” in streaming, durante l’evento di chiusura del progetto che si è tenuto oggi.

A breve il video sarà online, ma io te la anticipo qui così puoi prepararla già durante il weekend se ti va. Non c’è zucchero né burro, ma c’è dentro tutta la passione che metto ogni giorno nel mio lavoro. Non ti resta che assaggiare #chisiamamisegua

Pancakes senza zucchero ai frutti di bosco con fragole e crema di nocciole

Ingredienti (per 7 mini pancakes):

130 g albumi
30 g farina integrale di segale
15 g farina di cocco
50 g yogurt greco bianco magro
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 pizzico di bicarbonato
1 cucchiaio di aceto di mele
la scorza di mezza arancia
1 manciata di mirtilli e lamponi
2 fragole
1 cucchiaio di crema di nocciole 100%
violette edibili (facoltative)

Procedimento:

Unisci in una ciotola gli albumi, le farine, lo yogurt greco, il bicarbonato, l’aceto di mele e la cannella, e amalgama bene con l’ausilio di una frusta. Aggiungi la scorza d’arancia, i mirtilli e i lamponi tagliati a metà e mescola con un cucchiaio.
Versa il composto così ottenuto in una padella antiaderente per pancakes ben calda. Copri, cuoci a fuoco lento per circa 6/7 minuti e poi gira i pancakes. Dopo qualche minuto metti tutto nel piatto. Guarnisci con la crema di nocciole, le fragole tagliate a fettine e le violette.
Se lo desideri, puoi dolcificare la pastella dei pancakes con un cucchiaino di miele.