Ho eliminato da tempo la farina raffinata dalla mia dispensa. Ci entra solo ed esclusivamente quando il mio compagno Chef Riccardo Cominardi deve tenere corsi di pasticceria tradizionale e simili, ma - sia chiaro! - resta comunque ospite non gradita e di passaggio. Io mi dissocio: l’ho etichettata come un vero e proprio nemico pubblico che, lo so per certo, attenta alla mia salute senza alcuna pietà. Una sorta di veleno che agisce lentamente, senza causare nell’immediato sintomi evidenti, ma che sul lungo termine provoca danni irreversibili all’organismo.

Esagerata!! - starai pensando - e invece no: prova ad informarti e a leggere che cosa dice la Scienza nutrizionale a riguardo. Nel frattempo io ti propongo una ricetta preparata con ben altri ingredienti, che sono invece degli ottimi alleati del mio e del tuo benessere. Tra tutti voglio spendere due parole sulla farina di carrube, di cui ignoravo l’esistenza fino a quando la mia amica fit Alessandra Chezzi (su Instagram @panderella_ SE GUI TE LA!) mi ha aperto un mondo, utilizzandola qua e là per la preparazione di dolci healthy: ha un sapore simile al cacao, ottimi valori nutrizionali e ne basta davvero poca per rendere i pancakes super soffici.

Per la guarnizione ho utilizzato il tè verde matcha, una fonte pazzesca di polifenoli (in particolare di catechine), un valido aiuto per rallentare l’invecchiamento. Attenzione, se stai pensando di utilizzarlo per riempire la vasca da bagno ed immergerti dentro, sappi che non servirà a nulla, mi spiace... Ti suggerisco invece di berne almeno due tazze al giorno (se hai il sonno leggero evita di assumerlo la sera perché contiene caffeina). That’s it!

Prima di trasferirti in cucina, leggi queste ultime importantissime righe, che ti spiegano perché questo pancake gioverà alla tua salute. E a spiegartelo non sono io, ma una che ne sa 1000 volte più di me: la dott.ssa Elena Casiraghi, responsabile dell’Enervit Nutrition Center for Sport and Wellness di Milano (seguila su SportEat!), nonché atleta e wonder woman.

Dalla padella alla Scienza nutrizionale con Elena:

Dedicato a tutti coloro che hanno un occhio di riguardo per la salute del proprio intestino. L’intestino, infatti, è uno degli organi più importanti di tutto l’organismo: favorisce una corretta assimilazione dei nutrienti e da esso dipende l’ottimale funzionamento del sistema immunitario e della nostra mente. Già, perché cervello e intestino sono collegati tra loro e comunicano in continuazione in ogni istante della nostra vita. Lucidità mentale e buon umore dipendono anche da esso. La fibra dietetica contenuta negli ingredienti di questo pancake favorisce la salute dell’intestino. Ma non basta. È necessario assumere un’adeguata quota di polifenoli. Ogni giorno. Essi, infatti, agiscono come prebiotici stimolando la crescita di batteri buoni dell’intestino, favorendo così l’ottimale flora batterica intestinale.

PANCAKE DI FARINA DI GRANO SARACENO E CARRUBE CON CREMA DI YOGURT AL MATCHA

Ingredienti per un pancake da 3 blocchi completi:
30 g farina di grano saraceno
10 g farina di carrube
6 g farina di mandorle
130 g albumi
150 g yogurt di soia bianco al naturale
Un pizzico di bicarbonato
Un cucchiaio di succo di limone
Un cucchiaino da caffè di greentea matcha in polvere

Procedimento:
In una ciotola amalgama bene con una frusta gli albumi con la farina di grano saraceno, la farina di carrube e quella di mandorle. Aggiungi poi 100 g di yogurt di soia, il bicarbonato e il succo di limone (versalo sopra al bicarbonato di modo che funga da reagente) e mescola bene.
Prendi un pentolino antiaderente (diametro alla base 12 cm) e passalo con un pezzo di carta da cucina inumidita con qualche goccia di olio extravergine d’oliva, scalda bene sul fuoco e poi versa il composto all’interno. Abbassa la fiamma e fai cuocere a fuoco lento coperto fino a quando il pancake non si sarà rappreso, poi gira e dopo un paio di minuti metti nel piatto.
Unisci in una ciotola lo yogurt di soia rimasto con la polvere di matcha e mescola bene. Taglia in 4 parti il pancake e sormontarle tra loro, spalmando su ognuna un po’ di crema.