La scorsa settimana ho avuto l’occasione di allenarmi per la prima volta nel club Virgin Active di Corsico. Una struttura immensa (7000 mq) dislocata su più piani, tutta dedicata al fitness ed al benessere: se fosse dietro casa, devo ammetterlo, ci spenderei volentieri tutto il mio tempo libero.
A farmi saltare, ballare e sudare, insieme con un piccolo gruppo di amiche blogger e giornaliste, questa volta è stato Alessandro Belletti, trainer e Zumba Jammer, che ha presentato per la prima volta in uno dei club del gruppo una versione avanzata del noto programma ideato da Beto Perez: Strong by Zumba, un mix tra la Zumba e l’allenamento funzionale, decisamente ad alto impatto, come del resto fa intendere il nome. La lezione che dura 45 minuti è strutturata in blocchi intervallati da corsa sul posto, passi base ripresi dall’aerobica tradizionale oppure dai balli latino-americani, utili per riprendere il fiato tra una routine e l’altra fatta di squat, burpees, jumping jack, plank ecc. Divertente, faticosa e allenanante!
Questa volta però non voglio soffermarmi troppo sulla training session, ma desidero parlarti dello step successivo: dopo ogni allenamento che si rispetti dobbiamo infatti reintegrare le energie. Che si tratti di uno spuntino oppure di un pasto vero e proprio (perché ci siamo allenati a ridosso del pranzo o della cena) ciò che scegliamo di mettere nel piatto può fare davvero la differenza in termini di realizzazione del nostro obiettivo fitness. Da questo presupposto nasce il concept del fitness bar Virgin Active Cafè, realizzato in collaborazione con Cibiamo group. Che siamo di fronte ad un progetto innovativo lo si capisce subito sfogliando il menù che in realtà è una vera e propria guida strategica in grado di aiutarti a mettere a segno il tuo goal.
“Abbiamo individuato gli alimenti necessari prima, durante e dopo l’allenamento per massimizzare il raggiungimento di tre diversi obiettivi: forza, equilibrio e leggerezza. In base all’obiettivo che ti poni e al momento del pasto rispetto al workout consigliamo il pasto tipo ideale in termini di alimenti e quantità. Abbiamo selezionato tante ricette salutari e buonissime alle quali corrispondono diversi obiettivi. Ti offriamo una selezione di superfood da aggiungere a piacere per arricchire tutti i tuoi pasti”: sfoglio le pagine del menù e sorrido. Finalmente qualcuno che ha capito davvero come si fa ad insegnare alle persone a mangiare bene per preservare la salute.
Si parla di timing per rendere più efficace l’allenamento, si parla di macronutrienti, del loro bilanciamento e della necessità di assumerli tutti nelle giuste proporzioni (senza demonizzarne alcuno, ma imparando a selezionare le fonti migliori) perché ognuno ha una funzione ben precisa (preservare la massa muscolare, mantenere alti i livelli di energia, migliorare la performance, accelerare il recupero ecc.).
C’è una pagina intera dedicata ai superfoods ed alle loro proprietà: il polline, le bacche di acai, i semi di chia, i semi di lino, le bacche di goji, lo zenzero e la frutta secca (tutti disponibili per essere aggiunti a yogurt, frullati, macedonie e insalate).
Primi, secondi, insalate, panini e piatti freddi sono distinti per obiettivo attraverso un cerchio colorato: rosso per chi desidera aumentare la forza e la massa muscolare, verde per chi vuole mantenere il peso forma e l’equilibrio raggiunto, azzurro per chi desidera dimagrire. Niente piatti tristi e pietanze insipide, ma tanto colore e gusto per tutti.
Tantissime anche le proposte #fitfood per la colazione o la merenda: yogurt greco a cui aggiungere avena, fiocchi di cocco, mirtilli, miele, muesli bio con frutta secca e noci, frullati di ogni sorta da arricchire con proteine in polvere (l’Olivia deve essere il top: spinaci, ananas, mango, proteine in polvere e semi di lino), barrette energetiche 27% e 50%, mix di frutta secca, budini di soia.
In occasione dell’inaugurazione ho potuto assaggiare diverse portate, servite sotto forma di finger food. Le mie preferite? L’insalata SuperEnergia preparata con avocado, arance, carote, succo di limone e semi di lino, il centrifugato Tonificante a base di kiwi, mela e zenzero, la quinoa con le verdure, il salmone grigliato e la macedonia di frutta fresca (non condita).
Insomma, come avrai capito mi sono innamorata di questo posto e non vedo l’ora che la sua filosofia si diffonda anche in tutti i Cafè presenti negli altri Virgin Active d’Italia.
Di seguito qualche foto di questa splendida giornata tra allenamento e cibo sano! #chisiamamisegua.