Quando mi sono imbattuta in questa avventura, non credevo che avrei potuto imparare tanto sulla corsa in un periodo così breve.

Anche se sono solo poche settimane che mi interfaccio con i componenti del team Integris (che a brevissimo affronteranno la NYCMarathon... forza ragazzi, sono con voi!), grazie ai loro racconti e ai feedback collezionati dalla tecnologia messa a loro disposizione, sono infatti già riuscita a stilare con chiarezza la lista delle cose da fare - e da non fare - durante la preparazione di una 42K (ma anche, più semplicemente, di una 10K o di una mezza).

A darmi conferma di quanto annotato sul taccuino degli appunti, è stato il campione Daniele Meucci, lo special coach che ha seguito il team a partire da marzo (trovi tutti i dettagli del progetto QUI), monitorando i dati raccolti dall’intelligenza artificiale messa a punto da Integris - che attraverso sensori IoT, magliette e calzini smart, analytics, Big Data e algoritmi previsionali fornisce indicazioni preziose su come migliorare le prestazioni di atleti, professionisti e amatori - e preparando di conseguenza tabelle di allenamento sempre più personalizzate e precise.

Allenarsi con costanza senza strafare, calibrare il carico di lavoro in base alla reale condizione fisica, non saltare mai la fase di riscaldamento, abbinare alla corsa qualche seduta di functional training e tanto stretching, mangiare bene e dare al corpo il tempo necessario di recuperare: ecco solo alcuni dei running tips che ho messo insieme in questo periodo. Decisamente basic ma assolutamente utili, perché la corsa è uno di quegli sport che “ti prendono la mano” e, se non stai attento, rischi di esagerare e poi farti male e/o compromettere la tua salute.

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Pochi giorni fa ho sentito Daniele per chiedergli quali fossero i consigli che avrebbe dato di lì a poco ai componenti del team, in vista dell’avventura nella Grande Mela. Come sempre non mi ha delusa: è stato chiaro e conciso. E allora te li elenco qui di seguito perché sono semplici e preziosi (proprio come lui!) e, a mio avviso, utili per qualsiasi distanza... e poi diciamocelo, la NYCMarathon una volta nella vita va corsa, dunque potrai rispolverarli (o meglio, potremo) a momento debito:

1) Bevi poco ma spesso. Anche subito a partire dal km 5.
2) Non preoccuparti del tempo a km perché il percorso è caratterizzato da molti saliscendi e sarà dura mantenere un ritmo costante.
3) Corri più piano la prima parte, risparmiando sempre un po’ di energia, per poi dare tutto dal km 31/32 fino all’arrivo. La gara inizia con l’entrata in Central Park.
4) Mantieni sempre la calma, i momenti di crisi ci saranno, ma tu sarai pronto a superarli.
5) Divertiti e goditi questa stupenda maratona.

Ho provato per un attimo ad immaginarmi là anche io, sulla linea del via: quanta emozione, adrenalina, tensione e magia tutte insieme. Testa, cuore e gambe ragazzi, mettetecela tutta e godetevi ogni attimo. Io sono pronta a fare il tifo per voi!

A Giuseppe, Fabrizio, Paolo, Luigi, Mauro, Max, Enrico, Massimiliano, Pietro e Paolo R. un grande in bocca al lupo... vi aspetto al rientro per festeggiare insieme.

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