Da piccola amavo le meringhe. Così leggere, dolci e soffici. Mi sembravano delle nuvole. Non le mangiavo spesso perché la mamma cercava di limitare il mio consumo di zuccheri e preferiva propormi per merenda una fetta di torta fatta in casa, la frutta fresca o il cioccolato (e anche qualche merendina però eh). E di questo non posso che ringraziarla, a distanza di tempo.

Io però sono sempre stata affascinata da quella spuma croccante fuori e morbida dentro. Ma non avevo mai provato a replicare la ricetta fino ad oggi, perché l’elevata quantità di zucchero raffinato mi aveva sempre fatto fare un passo indietro.

Ultimamente però ho scoperto l’eritritolo, un dolcificante naturale con un sacco di caratteristiche interessanti. Zero calorie, un indice glicemico praticamente pari a zero e un gusto neutro (differente dunque dalla Stevia in questo senso).

E allora ho deciso di provarci. Per tornare un po’ indietro nel tempo. Chiudere gli occhi e assaporare la dolcezza di quando, da bambina, gli unici pensieri erano giocare, gustare cose buone e farsi coccolare da mamma e papà. Che non è un caso se mi chiamavano polpetta. E, ogni tanto, quel soprannome lì lo utilizzano ancora. E io rido di gusto.

Pronto a preparare le meringhe più buone di sempre? #chisiamamisegua

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Meringhe senza zucchero raffinato

Ingredienti per 20 meringhe medie:

150 g albumi (temperatura ambiente)
1 g cremor tartaro
50 g eritritolo
1 cucchiaino di succo di limone

Procedimento:

Accendi il forno modalità statico a 100 gradi.

Versa gli albumi in una ciotola (io ne uso una di acciaio dell’Ikea), aggiungi un pizzico di sale iniziare a montare con una frusta elettrica a velocità sostenuta.
Appena inizia a formarsi la schiuma, aggiungi il succo di limone e il cremor tartaro e continua a montare. Unisci poi anche l’eritritolo, poco alla volta, senza mai fermare le fruste, fino a terminarlo tutto. Dovrai ottenere una spuma liscia e lucida. Ferma le fruste e prova a inclinare la ciotola. Se gli albumi non si muovono, vuol dire che sono ben montati.

Metti la spuma ottenuta in una sac à poche (se non ce l’hai, puoi porzionarla con un cucchiaio) e crea le meringhe su un foglio di carta forno, posizionato sopra una placca e leggermente unto (puoi anche non ungerlo, ma può capitare che si attacchino).

Inforna a 100 gradi per circa 60 minuti. Il tempo di cottura dipende comunque dalla grandezza delle meringhe (le mie sono medie) quindi controllale dopo un’ora. Sacrificane una e aprila in modo da verificare se all’interno è cotta.

A fine cottura, spegni il forno e metti un tappo di sughero nella porta per tenerla socchiusa, fino a completo raffreddamento. Puoi spolverarle con del cacao o della cannella, oppure gustarle cosi come sono.

Se vuoi aromatizzarle puoi aggiungere del caffè, delle nocciole tritate oppure un paio di gocce di Fit Drops alla vaniglia di nu3 quando monti gli albumi.

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